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Verso gli alchimisti il verso disegnatore e una qualita innata nell’anima

Posted by Prabhjot7 jot7
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On May 18, 2022

Verso gli alchimisti il verso disegnatore e una qualita innata nell’anima

Danae: il verso psichico fantasioso

Le donne lo manifestano mediante foggia psichica qualora sono stimolate dell’eros, mentre, per un superficie dirigente (la pinnacolo, formula dell’elaborazione logico degli stimoli) il coscienza fantasioso diventa una prova mentale qualora e “fecondato” dalle parole, dalle immagini e dai contenuti trasmessi dalla coscienza della natura umana (la pioggerella dorata di Giove).

Il conoscenza psichico fantasioso e accalorato da amorino, giacche adagio toglie il garza e lascia rivelato il genitali femmineo, allegoria della memoria aperta alle suggestioni erotiche ed intellettuali suscitate dalle immagini dell’arte, dalle vicende mitologiche, dalle trame del cinema e dei romanzi.

La pensiero delle donne non ama l’elucubrazione cerebrale di filosofi e critici, pero si lascia “fecondare” dalla “pioggia” affinche proviene dalle menti creative affinche sanno appaiare intuito e causa, conoscenza e coscienza, affetto e finezza estetica. Il senso intellettuale fantasioso diventa laborioso sfogliando le riviste di tendenza e di abilita, e stimola l’anima ad appropriarsi delle parole, delle immagini e dei contenuti di scrupolosita (le tre gocce) in quanto piu sono affini alla emotivita dell’anima.

La episodio di Danae assomiglia non modico all’ chiodo in quanto gli alchimisti rinascimentali si erano fatti dell’Immacolata Concezione di Maria. Infatti il senso intellettivo creativo non ha stento di addentrarsi per aderenza con il “cosa struttura” , ciononostante assorbe i contenuti di diligenza (raccolto Lithos spermatikos) chiaramente dalla “luce” riflessa dalle immagini (le ali multicolori di Gabriele) , se no collegamento l’ispirazione supercosciente (la colomba bianca veicola la acquerugiola d’oro di Zeus).

Danae e la puro Maria sono accumunate dal fatto di provare “idee e sentimenti cognitivi” ( i due putti ai piedi di Danae affilano una freccia rossa e una freccia blu) durante forme “immacolate” e ossia mediante mancanza di maestri o di amanti. Il conoscenza psicologico fantasioso trae ispirazione apertamente dalla conoscenza della chiarore e non a accidente Corrreggio dipinge un’ampia buco dalla quale si ammira l’immensita del cielo.

Il senso del ratto decorativo

In Ortoli e Witkowski (la vasca di Archimede, 1998) “il verso del favola e di rappresentare da contatto frammezzo a la scienza e i comuni mortali (scienziati compresi), in mezzo l’incomprensibile e il consueto, il straordinario e il solito.” Che esempi riportano i piccoli miti della vasca di archimede. la mela di Newton, la formula del bemzene di Kekule, ecc.

Il “ritorno alle origini”, particolare del pensiero mitico-religioso, si innesca per una inadeguatezza della sapere. All’origine del utopia c’e, in l’uomo familiare, il fatto di non apparire verso capire, di sentirsi allontanato dal tragitto delle idee, di non possibilita accedere alle grandi teorie scientifiche verso mancanza di adeguata conoscenza.

Chi conosce la tangibilita non ha bisogno di miti, bensi attraverso chi inibisce la presagio del parentela, dell’orrore, della fine, della patimento e non sviluppa il verso triste della vita, il mito assolve il prova (maniera nella racconto di Hans e Gretel) di sparpagliare i “semi”* perche ci riconducono per dimora, fino a giacche non siamo pronti, da soli (e insieme entrambi gli emisferi cerebrali), ad assalire le insidie, i tranelli e le proposte “zuccherose” prodotte dalla falsa amico del cosa, delle sue pulsioni inconscie e dei suoi poteri sovramentali (la maliarda del selva)

Benche non bisogna detrarre il preoccupazione mitologico cosicche emerge dall’universo pio, ascetico e psicologico cosicche pretende, verso sua cambiamento, datemyage login di chiarire la realta incorporeo dei sentimenti, dei sogni e dell’arte di sbieco “formule rituali, corrispondenze alchemiche e suggestioni mitiche-magiche” inverificabili e incongruenti.

Una ipotetica “scienza della percezione”, rappresentata nella Mitologia dall’Aquila di Zeus, potrebbe mostrare ogni campione di fatto visibile e incorporeo, laddove e evidente giacche l’interpretazione erudita dei miti (antropologica, sociologica, psicologica, psicoanalitica, suora e teologica) lascia deboli tracce nel eta.

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